OCCHI SANTI
I testi che Scribe Valdemir Mota de Menezes fa meditazione
OCCHIO SANTO
Genesi 3.6.
Vide adunque la donna, che ilfrutlo dell'albero
era buono a mangiarsi, e bello a vedere
, e appetitoso all'aspetto: e colse il frutto,
e mangiollo ; fi ne diede a suo marito ,
il quale ne mangió
Genesi 19.17.
E lo condussero via, e lo miser fuori della
città : e quivi parla» rono a lui, dicendo :
Salva la tua vita : non voltarti indietro , e noti
ti fermare in tutto il paese circonvicino: ma
salvati al monte, affinchè tu pure non perisca.
Matteo 5.28. Ma io vi dico , che chiunque guarda
«uà donna per desiderarla , ha già commesso
in cuor suo adulterio con essa.
29. Che s il tuo occhio destro ti scandalizza,
cavalo, e gettalo da te : imperocché è
meglio per te , che perisca uno de'tuoi membri
, che essere buttato tutto il tuo corpo
nell' inferno,
Matteo 6.22.
Lucerna del tuo corpo è il tuo occhio.
Se il tuo occhio è semplice , tutto il tuo corpo
sarà illuminato. Ma se il tuo occhio
è difettoso ; tutto il tuo corpo sarà ottenebrato.
Sé adunqne la luce , che è in
te , diventa tenebrosa: quanto grandi saranno
le stesse tenebre?
Luca 16.23.
E alzando gli occhi suoi, essendo ne'tormenti,
vide lungi Àbramo,e Lazzaro, nel suo seno:
Romani 3.18.
Non è dinanzi ai loro occhi il timore di Dio.
II Pietro 2.14
« I quali hanno gli occhi pieni di adulterio,
e d" incessante cupidità; ebe adescano le anime
vacillanti, che hanno il cuore esercitato nell' avarizia,
figliuoli della maledizione:
Giovanni 2.15.
Dappoiché tutto quello che è nel mondo,
è concupiscenza delia carne, concupiscenza
degli occhi, e superbia della vila: la quale noa
viene dal Padre, ma dal mondo,